L'Ufficio di Procura Antidoping ha disposto il deferimento dell’atleta Roberto Barbi (tesserato per la Società Ass. Pod. Valtenna affiliata alla FIDAL) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività alla Eritropoietina ricombinante e Efedrina, confermata anche dalle controanalisi svoltesi nel Laboratorio Antidoping di Chatenay Malabry.
La positività dell’atleta è stata riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dall’Agenzia Francese di Lotta al Doping al termine della gara internazionale di mezza maratona svoltasi a Mende (Francia) il 20 luglio 2008.
La Procura Antidoping ha richiesto di squalifica a vita, ai sensi dell’art.10.6.3. del Codice WADA recepito nelle Norme Sportive Antidoping del CONI-NADO, trattandosi di terza violazione.
Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto dal dott. Francesco Plotino, ha fissato l'udienza per il caso Barbi il 10 marzo alle ore 10.30 presso la propria sede allo Stadio Olimpico e per il caso del ciclista Matteo Priamo lo spostamento dell'udienza dal 17 al 27 febbraio alle ore 10.30.
Roma, 29 gennaio 2009
Fonte:www.coni.it
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