06 novembre 2008

Doping: amatori da sballo

il Tirreno — 04 novembre 2008 pagina 19 sezione: SPORT ROMA.
Il maratoneta azzurro Alberico Di Cecco, nono alle Olimpiadi di Atene 2004, è risultato positivo all’Epo in un test antidoping effettuato in occasione del Campionato italiano a Carpi, il 12 ottobre scorso. Di Cecco vanta, tra l’altro, una vittoria alla Maratona di Roma del 2005. Il laboratorio di Roma ha rilevato, nel primo campione sottoposto ad analisi, la presenza di eritropoietina ricombinante. Di Cecco rischia una lunga squalifica. Oltre a Di Cecco sono arrivati ieri altri deferimenti della Procura antidoping del Coni, fra i quali molti del ciclismo amatoriale. Su dieci atleti deferiti, sei sono ciclisti e tra loro c’è chi ha fatto ricorso a sostanze proibite perfino per partecipare a competizioni amatoriali come il «trofeo Bar Fiordaliso». Si tratta di Enrico Raponi, positivo secondo la nota del Coni per testosterone, e Marino Contarini, positivo alla darbepoietina. Entrambi, precisa la nota del comitato olimpico, erano stati sottoposti a controllo il 18 maggio scorso ad Aprilia, al termine appunto della corsa intitolata al Bar Fiordaliso. Clamoroso però il caso Carmine Stefanile, tesserato della Costiera Sorrentina: controllato il 3 agosto scorso al termine della ‘Gran Fondo Marsicana’, è risultato positivo per efedrina, desametasone, oxilofrina, mesterolone, metilprednisolone, stanozololo e testosterone. Per lui la Procura del Coni chiede la squalifica a vita. Ci sono poi due tesserati dell’Udace, ovvero Unione degli Amatori del ciclismo europeo: Rosario Ferlito è risultato positivo per efedrina in occasione del ‘Campionato Centro-sud della montagna’ del 20 luglio scorso, mentre Giovanni Mattioli è risultato positivo per testosterone alla Gran Fondo Marsicana. Per tutti e due, è stata chiesta l’inibizione, in quanto tesserati non per una federazione nazionale, per un anno e sei mesi a rivestire cariche in seno al Coni o alle federazioni, ed a frequentare «gli impianti sportivi, gli spazi destinati ad atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte a manifestazioni o ad eventi sportivi sul territorio nazionale». C’è anche una donna, Monica, Monia Gallucci, positiva per stanozololo a St. Johan, in Austria, in occasione dei Mondiali su strada Master.

Nessun commento:

Posta un commento