12 settembre 2009

Se ci sono delle leggi e dei critri vanno rispettati ...

Se ci sono delle leggi e dei criteri vanno rispettati. Poi nulla toglie di mettersi ad un tavolo e discutere se queste sono giuste o sbagliate. Infatti ci accorgiamo se sono sbagliate solo dopo che è successo qualcosa di imprevisto. Qusto è sicuramente il caso Semenya. Io non giudico la persona. (non me ne pò fregà di meno). La prestazione. Questa sì. Se ha più ormoni maschili, allora possiamo pretendere anche dalle altre riuscire ad "ottenere" più ormoni maschili. Non continuo in considerazioni logiche ma riporto semplicemente la notizia da Eurosport:
"Mondiali Atletica - Semenya fuori? Sarà 3a Guerra Mondiale Il ministro sudafricano dello Sport, Makhenkesi Stofile, ha annunciato di essere pronta a condurre la terza guerra mondiale se la Iaaf deciderà di escludere dalle gare di atletica Caster Semenya La polemica non si placa. E vedendo la calma con cui la Iaaf sta trattando la questione se ne prevedono di tutti i colori. Ora anche i pezzi grossi della politica sudafricana cominciano a perdere la pazienza e rincarano la dose. Il ministro sudafricano dello Sport, Makhenkesi Stofile, si è detta "sorpresa e disgustata" per la notizia diffusa dai media australiani secondo cui i test effettuati sull'atleta sudafricana, vincitrice dell'oro negli 800 metri ai Mondiali di Berlino, dimostrerebbero che Semenya è in realtà un ermafrodito. Il ministro accusa la Iaaf di violare i diritti umani e di aver fatto volontariamente filtrare i risultati dei test. "È piuttosto evidente che non c'è stato il minimo rispetto per i diritti umani di Caster" ha accusato Stofile che punta il dito contro la Iaaf: "Nè lei, nè la sua famiglia meritano questa umiliazione, non hanno fatto niente di male. Dopo averla umiliata, ritornano e dicono che è una donna ma non sanno in che percentuale. È assolutamente immorale oltre che di cattivo gusto. Non importa dei risultati, lei è una ragazza". A Makhenkesi Stofile è stato chiesto cosa farebbe il Sudafrica nel caso in cui venisse proibito a Caster Semenya di competere contro le donne. "Credo che si verificherebbe la terza guerra mondiale. Una decisione così sarebbe assolutamente ingiusta e inopportuna" ha concluso il ministro. La Iaaf comunicherà la decisione definitiva sul caso il 20 e 21 novembre prossimi a Monaco. Eurosport " ....

Una bella categorie unica, così un ci si pensa più: esseri umani .... con una grande graduatoria ... sarebbe sicuramente una novità e ... non mi vengano a dire che non ho pensato alla parità dei diritti: più parità di così.
Sarebbe comunque interessante.

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