22 giugno 2009
ATLETICA Sì ATLETICA NO
Purtroppo abbiamo visto tutti che i nuovi regolamenti non strvolgono ... le cose. Certo qualcosa anche in tal senso va fatto ma non penso che si debbano ritoccare le "gare". Bensì i sistemi di interpretazione delle attività nazionali, regionali ecc... Intanto il calcio si inventa una manifestazione inutile:c'è già il campionato del mondo che decreta appunto la migliore squadra del mondo e che vuol fare con la confederation cup … premiare la migliore squadra dell'universo? Aspettiamo perlomeno gli Alieni. Comunque. La nostra atletica poco convince. Ma io … una mia idea in proposito ce l'ho: si chiama pubblicità e professionalità. La prima ti dà quella marcia in più sul piano della conoscenza, nel senso che non è una cosa inutile, la seconda quando la prima ha funzionato e quindi qualche pazzo che non si intende di atletica gira canale e vede una manifestazione deve rimanere attaccato allo schermo. Come? Non certo con regolamenti che limitano la prestazione. Sì avete capito bene, limitano la prestazione. Perchè atleti con la paura di sbagliare non convincono. Bisogna creare quell'alone di mistero e di incertezza certo, ma non bisogna pensare di farlo deprimendo l'atleta con confuse attese se e ma. Insomma eliminare le false partenze, diminuire i lanci o i salti. Eliminare atleti a determinati giri( che poi abbiamo visto interessare la prima parte di gara, per la seconda parte certo è inutile perchè i ritmi degli atleti più forti non si mettono in discussione … e quindi la gara non viene seguita nelle eliminazioni.. oltre a cambiare questo tipo di sport verso tatticismi differenti ed inutili perchèil pubblico non cambierà … saremo sempre i soliti a vedere la tv e queste manifestazioni). La cosa più spettacolare forse è stata vedere partire gli 800 tutti insieme, non perchè sia più spettacolare ma perchè anticipa di 100 mt le botte per la prima corsia ( con la possibilità di farsi male). Quindi tornando all'analisi direi che semplicemente debbono trovare un regista che esaltano l'evento e le notizie. devono far accendere gli spettatori. Insomma se guardo il salto in lungo, e lo guardo dall'alto schiacciato non mi sembrerà che 8 mt sia una grande distanza (ma posso assicurare che salti da 7 mt dal vivo fanno il loro effetto). Se vedo il martello non lo posso guardare da dietro le “sbarre” della gabbia .. non rende per nulla. Così come l'asta o il salto in alto. Certo per la corsa è ancora più difficile perchè ci rendiamo conto di quanto un'atleta va veloce soltanto quando corre accanto ad un'atleta che va piano. Infatti le falcate del primo sembra quasi che non producano fatica, che sia semplice e che pertanto vada piano, mentre il secondo avrà frequenze ed affanno tanto che allora solo il rapporto ed il confronto compete. Per le partenze per carità … i tempi morti? Ma come c'è gente che va al palio di siena, si sorbe spinte, sole, false partenze, richiami ecc... con tempi non morti … ma cadaverici .... Il baseball, il tennis … ma anche il calcio tra il primo e il secondo tempo … il ciclismo allora dove ci sono fughe che non hanno senso e che pur sapendo che non hanno senso sono seguite … le stesse prove della motogp che fino agli ultimi 10' si sa che non serve per la pole (certo poi la gara è un'altra cosa ma intanto mette le persone sulla poltrona). Certo l'atletica non riesce (o non vuole) a mettere le persone sulla poltrona ma se non vi sono neppure le attese, se i nostri migliori non vengono attesi? Insomma che vizzoni poteva far bene lo sapevamo. Bene, intanto riprese dal basso … schiacciate … poi incentrare l'attenzione su quell'evento, esaltare la prestazione incitare, far sentire la voce e l'emozione. Basta sentire una partita di calcio alla radio … e subito l'orecchio ti casca lì … Qualcosa si può fare per uscire dall'anonimato .. anzi i tempi morti ci devono essere per far salire l'attesa:è un po' come se in un film della signora in giallo ti dicono chi è già l'assasino. Ma naturalmente qualcuno ti deve aver indirizzato verso l'attesa ...
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