Eutanasia di un campionato di società, il Top Challenge che dovrebbe mettere a confronto i dodici migliori club italiani militari e civili di atletica leggera. Sul piano praticon come proporre una battaglia navale fra un gruppo di corazzate ed un altro di motovedette. Un campionato che, all’atto pratico, non interessa nemmeno ai club militari che nei prossimi mesi avranno molti atleti impegnati nei vari meeting, con la nazionale in Coppa Europa per Nazioni e nelle varie manifestazioni internazionalie del 2009 e che la settimana prossima dovranno affrontare l’importante appuntamento della Coppa Europa per club.
Con queste premesse di base non stupiscono più di tanto le parecchie defezioni che si sono registrate nei giorni scorsi alla finale del Top Challenge che si disputerà sabato e domenica prossimi a Pescara. In campo maschile hanno disertato la manifestazione Assindustria Padova, Riccardi Milano e Cento Torri Pavia. Fra le donne ancora l’Assindustria Padova, la Fondiaria Sai Roma, l’Italgest Milano, il Cus Cagliari ed anche la formazione militare della Forestale. Al di là dello squilibrio tecnico e di potenziale molte squadre non militari hanno ritenuto inutile sostenere i costi di una trasferta molto onerosa sotto l’aspetto economico preferendo puntare sul campionato di società dedicato ai soli club civili in programma nel prossimo mese di settembre. Un altro campionato, che con la pletorica formula attuale, che prevede anche l’utilizzo di atleti appartenenti alla categoria allievi, il prestito di atleti dei club militari ed una formula punteggio di facile lettura solo ai laureati in matematica non ha nessuna valenza tecnica e spettacolare. D’altronde quando si fanno certi regolamenti cercando soprattutto di dare un contentino ad ognuno, alla fine, si finisce regolarmente per scontentare tutti.Amen
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