Semplice domanda (così che se qualcuno rispondesse forse ... potremmo saperne di più sulla nostra regione): la convenzione FIDAL - UISP in Toscana esiste e se esiste si può sapere come viene regolamentata. per meglio capire la domanda vi rimando al link:http://www.podisti.org/webzine/index.php?option=com_content&task=view&id=12241&Itemid=474
o più semplicemente a leggere quanto sotto riportato.Convenzioni territoriali Fidal: una questione scottante
Scritto da Stefano Morselli - Redazione Podisti.net lunedì 14 aprile 2008 Le recenti diffide che la FIDAL Lombardia ha recapitato ai tanti tesserati che hanno corso la mezza di Vittuone, di cui Podisti.Net ha parlato in altri articoli, ci spingono ad approfondire il tema con l’obbiettivo di dare un contributo alla comprensione della questione.Prima di entrare a disquisire sul ruolo della FIDAL nella gestione dell’attività agonistica amatoriale, occorre ricordare che il CONI ha sancito che ogni attivita’ agonistica deve fare riferimento alla federazioni che comprende tale attivita’ sportiva. La corsa in tutte le sue salse (pista, cross, strada) e’ di competenza della FIDAL.La cosa e’ stata confermata dalla sentenza del TAR a cui si era rivolta la UISP nel 2003.La sentenza del TAR del Lazio nel 2003:http://www.fidalemiliaromagna.it/files/ … nzione.zipDopo la sentenza del TAR sopra riportata, la FIDAL ha orgogliosamente (ma con diritto sancito per legge) rivendicato la propria centralità per l’attività agonistica e nel Giugno 2005 ha stipulato una convezione con la UISP (immagino anche con gli altri enti di promozione sportiva).La convezione FIDAL - UISP del giugno 2005:http://www.fidalemiliaromagna.it/files/ … nzione.zipLa convenzione, così com’era stata scritta, ha lasciato spazio ad interpretazioni che hanno fatto discutere ulteriormente FIDAL e UISP.Primi chiarimenti della UISP sulla convenzione FIDAL - UISPhttp://www.uisp.it/latina/atletica/inte … nzione.doc Contestazione della FIDAL all’interpretazione della UISP della convenzione:http://www.fidalemiliaromagna.it/files/rispostauisp.doc Per venire incontro alle richieste degli EPS (enti di promozione sportiva), La convenzione faceva espressamente riferimento ad accordi su base regionale e questo ha creato ulteriori disparità di trattamento e confusione.In certe regioni (quelle in cui gli EPS hanno una ricca attività) ci si è mossi immediatamente stipulando delle, piu’ o meno valide, convenzioni territoriali.In questo senso l’accordo più significativo pare essere quello stipulato nella primavera del 2007 in Emilia Romagna tra la FIDAL e la UISP che, non va dimenticato, ha in questa regione una vitalità organizzativa eccezionale per capillarità e numero di manifestazioni:http://www.fidalemiliaromagna.it/files/ … p-2007.pdf Si tratta, a mio avviso, di un buon compromesso dove si e’ deciso di dividere l’attività agonistica in due gruppi, competitiva e promozionale: a) Le gare competitive sono quelle il cui scopo principale è la competizione; la finalitàcompetitiva è pubblicizzata ed è finalizzata ad attrarre atleti di valore regionale e/o nazionale. Sono elementi prettamente identificativi di una gara competitiva le premiazioni in denaro o di valore commerciale consistente (rimane da capire cosa si intenda per valore consistente, un prosciutto ad esempio come lo consideriamo?), nonché gli ingaggi o rimborsi spese agli atleti/e. Le gare competitive devono avere l’approvazione della FIDAL (Regionale o Nazionale). A tali gare competitive possono partecipare anche gli atleti/e tesserati solo per la UISP che saranno regolarmente classificati e premiati senza percepire eventuali premi in denaro o di rilevante valore commerciale. Le prestazioni di detti atleti tesserati solo per la UISP non saranno valide per le graduatorie della FIDAL.b) Le gare promozionali, organizzate dalla UISP, posso prevedere una sezione competitiva con la redazione di una classifica, ma in esse non sono previsti ingaggi e rimborsi spese agli atleti/e, premiazioni in denaro o di valore commerciale consistente.Dette gare non sono soggette all’approvazione della FIDAL. A tali gare possono partecipare, anche, gli atleti/e tesserati solo per la FIDAL che saranno regolarmente classificati e premiati.Anche in relazione all’organizzazione delle manifestazioni, l’accordo stipulato in Emilia Romagna sembra essere particolarmente “avanti”, in quanto prevede che una società UISP possa organizzare, oltre alle gare promozionali UISP, anche gare regionali competitive (ricordiamoci la differenza tra competitiva e promozionale) FIDAL, senza essere affiliata alla FIDAL:Una Società Sportiva affiliata alla UISP che intende organizzare una gara regionale può richiedere l’approvazione della gara medesima alla FIDAL senza affiliazione.La Lega Atletica UISP Regionale o Provinciale, in questo caso, sarà garante regolare svolgimento della gara, verso la FIDAL per qualsiasi richiesta di inadempienza della Società Sportiva organizzatrice. Per le gare nazionali FIDAL rimane l’obbligo dell’affiliazione alla FIDAL.Alla luce di questo accordo, in Emilia Romagna si puo’:a) Partecipare sia all’attività promozionale UISP che a quella competitiva FIDAL (con limitazioni solo nelle premiazioni) anche senza essere tesserati FIDAL;b) Organizzare gare promozionali UISP e competitive FIDAL (provinciali e regionali) senza essere affiliati alla FIDAL.c) Avere una società podistica affiliata solo alla UISP evitando medico, allenatore ed altre spese necessarie per potersi affiliare alla FIDAL.L’Italia ha però 21 regioni e ciò che in Emilia Romagna si può fare non lo e' altrove, una doppia velocità insopportabile che causa diversità di trattamento inaccettabile.Tanto per fare un esempio, analizziamo l'accordo su base regionale stipulato in Lombardia tra FIDAL e UISP. http://www.fidalmilano.it/sito/componen … temid,106/Leggendo quanto stipulato si palesano molte diversità rispetto all’accordo Emilia Romagna, in particolare si nota che:a) Per organizzare gare regionali Fidal serve l’affiliazione obbligatoria alla Fidal;b) Le categorie assolute (Allievi, Junior, Promesse, Senior) non possono gareggiare nell’attività promozionale, che rimane esclusiva per le categorie sino ai cadetti, per i veterani e per i master.c) Per partecipare all’attivita’ agonistica Fidal (parrebbe riservata solo a Allievi, Junior, Promesse, Senior) e’ obbligatorio avere la tessera FIDAL.E’ inoltre paradossale che il settore amatori/veterani non possa partecipare all’attivita’ agonistica competitiva.Diciamo che tutto l’impianto, oltre ad essere mal scritto (parere personale), non concede nulla di piu’ rispetto alla convenzione nazionale FIDAL – UISP, se non uno sconto economico legato al primo anno di affiliazione delle società, che diventa obbligatoria. Non conosciamo in modo dettagliato le altre realtà regionali ma e’ fuori di dubbio che la differenza tra l’Emilia Romagna e la Lombardia e’ notevole, la stessa cosa la si potrebbe dire sul tema “Visita medica d’idoneità alla pratica agonistica” (ma qui e' una questionelegata alla sanità pubblica regionale) che in Lombardia puo’ essere richiesta solo dalle società sportive, mentre in Emilia R. la puo’ fare (com’e’ giusto che sia) anche un non tesserato. Ma questa, per dirla alla Roberto Brighenti (il noto speaker), “è tutta un’altra storia”…
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